Manovra, stop divieto pubblicità indirette scommesse: è folle!

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COMUNICATO STAMPA

20 novembre 2025

 

 

Manovra, stop divieto pubblicità indirette scommesse, Assoutenti: misura folle che crea ludopatici e colpisce i giovani

 

Pubblicità al gioco vale 100 milioni di introiti solo per i club calcistici, ma miliardi di danni sanitari sul fronte della dipendenza da gioco

 

Una misura folle che, se approvata, rappresenterebbe un regalo alle società del gioco d’azzardo a tutto danno dei cittadini e della sanità pubblica. Lo afferma Assoutenti, che boccia l’emendamento di FI alla manovra che mira a cancellare il divieto alle pubblicità in forma indiretta di scommesse o gioco d’azzardo.

 “Con questo emendamento il governo va nella direzione di favorire  la dipendenza da gioco al solo scopo di aumentare i guadagni delle società interessate – denuncia il presidente Gabriele Melluso – Se reintrodotta, infatti, la pubblicità a giochi e scommesse durante ad esempio le partite di calcio, garantirebbe ogni anno circa 100 milioni di euro di introiti solo alle squadre di serie A, ma provocherebbe costi sanitari in capo alla collettività per miliardi di euro, considerata la spesa pubblica dello Stato per i cittadini che sviluppano dipendenze da gioco”.

“Consentire la pubblicità anche indiretta a scommesse e giochi durante partite di calcio ed eventi sportivi equivale a spingere una fetta di pubblico, specie i più giovani, verso la ludopatia, una scelta immorale, insensata e gravissima contro cui ci batteremo in ogni sede” – conclude Melluso, che ricorda come sul tema penda un esposto di Assoutenti all’Agcom contro presunte sponsorizzazioni illecite al gioco da parte di squadre di calcio e una segnalazione contro Dazn per pubblicità indiretta alle scommesse.

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