Gas in cucina, salute a rischio: come trasformare la tua casa in un luogo più sicuro, sostenibile e giusto

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Ogni anno in Italia muoiono circa 12.000 persone a causa dell’inquinamento generato dalla combustione del gas negli ambienti domestici. Un dato allarmante, troppo spesso ignorato, che ci ricorda quanto le nostre case – che dovrebbero essere luoghi di protezione e benessere – possano trasformarsi in fonti silenziose di pericolo per la salute.

Tra le vittime più esposte ci sono i bambini. Numerosi studi scientifici confermano che l’utilizzo del gas per cucinare aumenta del 42% il rischio di sviluppare asma infantile, a causa del rilascio di biossido di azoto (NO₂), particolato fine e altri agenti tossici all’interno degli spazi chiusi. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Commissione Europea, l’inquinamento indoor è oggi uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie respiratorie croniche tra i più piccoli.

È da queste premesse che nasce il convegno “Famiglie: Sicurezza, Efficientamento Energetico e Sostenibilità”, promosso da Famiglie nel Sole, un’alleanza composta da sei associazioni – Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe, ANTA, Adiconsum, Casa del Consumatore, Federcentri e Assoutenti – per tutelare la salute, il benessere e i diritti dei cittadini, partendo proprio dalla casa.

L’Italia, oggi, si colloca tra i Paesi europei più arretrati nella lotta all’inquinamento domestico da gas, insieme a Romania e Grecia. Eppure le alternative esistono, sono praticabili e accessibili. Come Assoutenti crediamo che sia arrivato il momento di una transizione culturale, energetica e sociale che metta davvero al centro le famiglie.

La casa del futuro non è solo efficiente, è intelligente e partecipata. Sempre più cittadini stanno diventando prosumer: non solo consumatori, ma anche produttori e gestori consapevoli della propria energia. Installare un impianto fotovoltaico sul balcone, aderire a una comunità energetica rinnovabile, monitorare i consumi con tecnologie smart, non è più un sogno: è una possibilità reale e concreta.

Essere prosumer significa:

  • abbattere la dipendenza da fonti fossili e dai rincari in bolletta;
  • garantire alla propria famiglia autonomia e libertà energetica;
  • contribuire alla giustizia ambientale e alla lotta alla povertà energetica;
  • costruire un modello abitativo salubre e resiliente, capace di proteggere anche i più fragili.

Tuttavia, per rendere questo cambiamento inclusivo e realmente efficace, occorre:

  • prevedere incentivi accessibili anche alle famiglie con reddito medio-basso;
  • semplificare le detrazioni fiscali;
  • creare strumenti finanziari solidali e su misura;
  • avviare una vera educazione all’efficienza energetica nelle scuole, nei quartieri e nei media.

La casa sostenibile è un diritto, non un lusso.

Il progetto Famiglie nel Sole nasce da questa visione. L’obiettivo comune è superare il modello abitativo basato sul gas, ridurre i rischi sanitari legati alla sua combustione domestica e favorire l’adozione delle energie rinnovabili, con priorità al fotovoltaico domestico.

Il gas può e deve avere una destinazione d’uso diversa, più efficiente e controllata: quella industriale, dove il suo impiego è più giustificabile sotto il profilo tecnico ed economico. Al contrario, continuare a legare il gas al fabbisogno domestico significa ostacolare la transizione e mantenere un’associazione anacronistica tra gas ed energia elettrica. Solo il disaccoppiamento strutturale tra queste due risorse può garantire un futuro energetico più sicuro, sostenibile e democratico.

La casa giusta è quella che non inquina.
La casa libera è quella che produce energia.
La casa sicura è quella che protegge la salute.

Assoutenti APS continuerà a battersi ogni giorno per questo: una casa sostenibile è una casa che guarda al futuro. Per le famiglie, per i bambini, per il pianeta.