Decreto Bollette 2025: novità per famiglie, imprese e comunità energetiche

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decreto bollette 2025

Il Decreto Bollette 2025 è stato approvato in via definitiva dal Parlamento ed è ora legge. Con un valore complessivo di 3 miliardi di euro, il provvedimento introduce misure urgenti per sostenere le famiglie, tutelare i soggetti vulnerabili e accompagnare imprese e cittadini nella transizione energetica. Dal bonus energia alle comunità energetiche, passando per le nuove regole sui contratti di fornitura e i contributi per elettrodomestici efficienti, il decreto tocca molti aspetti della vita quotidiana dei consumatori. In questo articolo Assoutenti ti guida tra le principali novità.

Bonus energia da 200 euro e proroga del mercato tutelato.

Una delle principali novità è l’estensione del bonus energia ai nuclei familiari con ISEE fino a 25.000 euro, per un contributo straordinario di 200 euro sulla fornitura elettrica.

Approvato l’emendamento al Dl Bollette 2025 che prevede che, al termine del Servizio a Tutele Graduali – previsto il 31 marzo 2027 – i clienti vulnerabili nel sistema siano inseriti nuovamente nel Mercato Tutelato.

Bollette condominiali: tutela per i soggetti vulnerabili

Importante novità anche sul fronte delle morosità condominiali: per i soggetti vulnerabili, l’abitazione principale non sarà pignorabile per debiti energetici inferiori a 5.000 euro, purché non si tratti di immobili di lusso. Il condominio potrà comunque iscrivere ipoteca giudiziale a garanzia del credito.

Comunità Energetiche Rinnovabili: platea più ampia

Il decreto amplia i soggetti ammessi a partecipare alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), includendo anche associazioni, istituzioni pubbliche di assistenza, aziende territoriali e enti del Terzo Settore. Rimosso l’obbligo di residenza nello stesso Comune degli impianti.

Bonus Elettrodomestici: nuova versione con sconto in fattura

Arriva anche un rinnovato Bonus Elettrodomestici: il contributo sarà applicato direttamente come sconto in fattura dal venditore e recuperato tramite credito d’imposta. Resta l’obbligo di sostituire un vecchio elettrodomestico con uno di classe energetica più efficiente.

Contratti per differenza e CfD lato domanda

Con il Decreto bollette 2025 si interviene anche sul servizio di ritiro e di acquisto di energia elettrica rinnovabile da parte del GSE tramite contratti di lungo termine (almeno 3 anni).

Il GSE potrà stipulare contratti per differenza su base volontaria con durata quinquennale per l’acquisto di energia rinnovabile. Novità anche per il lato della domanda: le imprese potranno partecipare a gare per ottenere energia a prezzo calmierato, attraverso contratti per differenza mirati.

Iter autorizzativi più snelli per accumuli e impianti

Il DL Bollette 2025 accelera le procedure di autorizzazione per impianti di accumulo e rinnovabili, includendo anche nuove tecnologie come gli accumulatori elettrici termomeccanici. Il Ministero dell’Ambiente potrà avvalersi del GSE per supporto tecnico.

Misure per la transizione energetica nel settore sanitario e sportivo

Sono previsti fondi specifici per sostenere la transizione energetica di strutture sanitarie, socio-assistenziali e impianti sportivi, con contributi a fondo perduto per piscine e centri natatori particolarmente energivori.

Nuovi standard di trasparenza nei contratti e comunicazioni

ARERA definirà contratti tipo per il mercato libero e modalità semplificate per le comunicazioni di modifica contrattuale, che dovranno riportare in evidenza la dicitura: “Proposta di modifica unilaterale del contratto”.

Infine, il decreto prevede l’utilizzo del gettito IVA aggiuntivo per sostenere le famiglie più vulnerabili, oltre a investimenti con le risorse del Piano Sociale per il Clima europeo. Un passo importante verso una transizione energetica equa e sostenibile.