“Voli fantasma” Peoplefly: una task force per risarcire i passeggeri

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“Abbiamo immediatamente provveduto a segnalare il comportamento di Peoplefly all’Antitrust e a diffidare la società dal proseguire la vendita di biglietti fasulli”: la linea di Assoutenti è chiara, nelle parole del Presidente Furio Truzzi, di fronte all’ennesimo tentato raggiro nei confronti di consumatori in buona fede, che ora aspettano i rimborsi.

Questa volta si tratta della vendita di “voli fantasma”, con biglietti aerei in partenza dagli aeroporti di Comiso, Trapani, Bologna e Verona, venduti dal broker Peoplefly attraverso l’omonimo sito on line www.peoplefly.it: i voli sono risultati inesistenti e i passeggeri sono rimasti a terra. Tanto che l’ENAC il 21 giugno ha emesso un comunicato stampa spiegando di aver ricevuto svariate segnalazioni e di aver dunque “avviato accertamenti per verificare se la società PeopleFly, e i vettori che avrebbero dovuto operare i voli con tale società, abbiano rispettato il Regolamento comunitario numero 261 del 2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di cancellazione del volo”.

“Anche Assoutenti, come gli stessi gestori aeroportuali, ha ricevuto in queste ultime settimane molte segnalazioni riguardo all’operato di Peoplefly e per questa ragione ha attivato una task force per richiedere l’indennizzo e il risarcimento del danno subito dai consumatori” prosegue Furio Truzzi. Tutte le segnalazioni a questo riguardo possono essere inoltrate via email all’indirizzo [email protected]

“Siamo stanchi di dover denunciare pubblicità ingannevoli e casi di condotta non trasparente nei confronti dei consumatori” conclude Truzzi. “Ci uniamo a ENAC nell’invitare i passeggeri a prestare la massima attenzione e ad acquisire ulteriori informazioni prima di procedere con l’acquisto di biglietti sul sito Peoplefly.it”.

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