Trasporti: Italia denunciata per il mancato recepimento della normativa europea in materia di diritti dei passeggeri.

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Assoutenti chiede alle Istituzioni un impegno reale nei confronti degli utenti italiani che continuano a pagare per servizi inadeguati, inefficienti ed inefficaci.

 

Roma 2 aprile 2014 – E’imbarazzante il deferimento da parte della Commissione europea alla Corte di Giustizia europea che accusa l’Italia di non aver recepito la normativa comunitaria in materia di diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario.

Assoutenti esorta le istituzioni centrali a porre, oggi più mai, attenzione nei confronti dei cittadini che utilizzano il trasporto ferroviario. E’indiscutibile l’urgenza di operare il cambio di rotta sempre promesso ma mai concretizzato nei fatti.

E’giunto il momento che questa pigrizia istituzionale abbia termine, passando ad una vera assunzione di responsabilità e, quindi, dalle facili promesse ai fatti concreti.

La mancata istituzione di un organismo ufficiale autorizzato a vigilare sulla corretta applicazione del regolamento sul suo territorio e l’assenza di norme volte a sanzionare violazioni della legge nei confronti degli utenti, è costata  noi italiani la denuncia!

E’ allarmante l’inadeguatezza del nostro paese nell’ambito dei trasporti rispetto agli altri paesi membri dell’Unione Europea: l’Italia non è seria e non è affidabile.