Rc auto: nel primo trimestre sale del 4%, confermato nostro allarme.

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COMUNICATO STAMPA

25 luglio 2023

 

 

Rc auto: nel primo trimestre sale del 4%. Assoutenti: confermato nostro allarme. Su automobilisti stangata da 490 milioni di euro

 

Come previsto imprese assicuratrici hanno sfruttato inflazione per aumentare tariffe. Intervengano Mister Prezzi e Mimit

 

Le nostre previsioni sono state purtroppo confermate, e le tariffe Rc auto sono tornate a salire nel 2023, registrando un aumento nel I trimestre del +4%. Lo afferma Assoutenti, commentando i dati forniti oggi dall’Ivass.

“Il costo di una polizza Rc auto sale da una media di 353 euro del primo trimestre 2022 ai 368 euro dell’analogo periodo del 2023, con un aumento di 15 euro ad assicurato – denuncia il presidente Furio Truzzi – Questo significa che, considerato che in Italia circolano 43 milioni di veicoli assicurati, di cui 32,5 milioni di autovetture, la stangata determinata dal rincaro delle polizze per la sola categoria degli automobilisti ammonta a quasi 490 milioni di euro su base annua”.

“Avevamo denunciato in tempi non sospetti l’intenzione delle imprese assicuratrici di sfruttare la scusa dell’inflazione per incrementare le tariffe rc auto – prosegue Truzzi – Un aumento del tutto ingiustificato, considerato che negli anni della pandemia le compagnie di assicurazioni hanno incamerato lauti guadagni grazie ai limiti alla circolazione privata e alla drastica riduzione dei sinistri stradali. Per questo chiediamo al Governo di accendere un faro sulla fiammata dell’Rc auto, convocando Mister Prezzi e la Commissione di allerta rapida, al pari di quanto fatto per pasta e biglietti aerei”.