COMUNICATO STAMPA
31 luglio 2023
BENZINA, ASSOUTENTI: PREZZI MEDI AI DISTRIBUTORI NON BASTANO. SERVONO CARTELLONI DI CONFRONTO COME AVVIENE SULLE AUTOSTRADE E APP NAZIONALE
CON INDICAZIONI SUI PREZZI PRATICATI NELL’AREA PERCORSA DAGLI AUTOMOBILISTI. PRONTI A COLLABORARE SU DENUNCE CONTRO PICCHI MA SERVE INTERVENIRE SU FORMAZIONE LISTINI
I cartelloni con i prezzi medi dei carburanti che da domani saranno obbligatori in tutti i distributori sono senza dubbio uno strumento di trasparenza ma, da soli, non bastano ad ottenere un effetto calmierante sui listini alla pompa. Lo afferma Assoutenti, chiedendo al Governo uno sforzo ulteriore in favore dei consumatori.
“Se da un lato è utile dare informazioni agli automobilisti sui prezzi medi dei carburanti, dall’altro occorre studiare nuove misure per innescare la concorrenza tra gestori e incentivare una riduzione dei listini – spiega il presidente Furio Truzzi – In tal senso la soluzione migliore è rappresentata da cartelloni da installare nelle varie zone delle grandi città e in tutti i comuni riportanti, al pari di quanto già avviene lungo le autostrade, i prezzi di benzina e gasolio praticati dai gestori ubicati nelle vicinanze, con un bollino luminoso verde che indichi in modo immediato agli automobilisti il distributore più conveniente in zona. Serve inoltre una app nazionale gestita dal Mimit con i listini dei carburanti aggiornati in tempo reale, che consenta agli automobilisti di individuare con immediatezza i migliori prezzi sul territorio”.
“Misure che innescherebbero una virtuosa concorrenza tra operatori e consentirebbero di far scendere da subito i prezzi di benzina e gasolio in tutta Italia” – aggiunge Truzzi – Saremo i primi a collaborare col Mimit per segnalare rincari ingiustificati ma chiediamo con forza di chiarire che cosa avviene nella trasformazione del greggio in benzina, ossia in quella parte di filiera gestita dalla raffinazione che a nostro avviso è il segmento più opaco dell’intero processo”.