Le garanzie supplementari sulle autovetture: la pubblicità ingannevole della KIA motors

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L’Antitrust sanziona la società automobilistica

Nel febbraio del 2010 Assoutenti ha segnalato all’Autorità garante della concorrenza e del mercato la pubblicità della KIA Motors Italia comparsa su importanti quotidiani nazionali, che poneva al centro del messaggio una garanzia della durata di 7 anni per le proprie autovetture: solo andando a visitare il sito internet si poteva invece verificare l’esistenza di limiti massimi di chilometri percorsi per usufruire della garanzia e che alcune componenti (batterie, sistemi audio, navigazione e intrattenimento audio/video, verniciatura) avevano una garanzia di durata molto inferiore ( clicca qui ).

L’Antitrust, in un primo momento, ha invitato la società automobilistica a modificare la pubblicità in modo da evidenziare i limiti dell’offerta commerciale. La KIA, dopo aver manifestato il proprio consenso, ha però continuato a pubblicare sui quotidiani messaggi di contenuto analogo, limitandosi a precisare, a fondo pagina, l’esistenza di limiti massimi di chilometraggio e rinviando per i “dettagli” al sito internet.

Il 23 novembre 2011, l’Agcm ha perciò condannato la KIA ad una multa di 80.000 euro (che tiene conto anche delle perdite di bilancio) considerando scorretto il comportamento dell’azienda. La possibilità per il consumatore di acquisire ulteriori informazioni presso il sito internet oppure un concessionario non fa venir meno l’ingannevolezza del messaggio, che afferma in maniera assoluta l’esistenza di “7 anni di garanzia” facendo presumere che tale garanzia riguardi l’intera autovettura: d’altronde, nota l’Antitrust, il consumatore pone particolare attenzione non solo al prezzo dell’autovettura ma anche dell’assistenza post-vendita: e la campagna pubblicitaria della KIA di questi ultimi tre anni appare sotto questo profilo inesatta o omissiva 1.

A distanza di 1 anno e mezzo, l’Antitrust – sempre su segnalazione di Assoutenti – ha esaminato le successive campagne pubblicitarie di Kia Motors Company Italy (che nel frattempo ha acquisito la titolarità della KIA Motors Italia), constatando che i messaggi diffusi su importanti quotidiani, almeno fino all’apertura del nuovo procedimento, continuavano ad omettere l’esistenza di precisi limiti e condizioni alla garanzia settennale 2. Per questi motivi, l’Agcm ha deliberato una nuova sanzione di 50.000 euro, ridotta a 40.000 euro per la situazione di bilancio della società.

Se vuoi approfondire la tematica delle pratiche scorrette messe in atto negli ultimi anni dalle compagnie automobilistiche, da concessionarie o da società di noleggio auto leggi questo articolo .

12 dicembre 2011 (aggiornamento del 2 aprile 2013)

 


1 Vedi il procedimento PS5633, provvedimento n. 23013, pubblicato sul Bollettino n. 47 del 2011 dell’Agcm.

2 Cfr. il procedimento PS8585, provvedimento n. 24271 del 13 marzo 2013.