L’offerta commerciale “Tutto Sky a 29,90 euro al mese”

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L’Antitrust ha sanzionato la società Sky per pratica commerciale scorretta

 

Il 21 luglio 2010 l’Antitrust ha esaminato la campagna pubblicitaria, realizzata da Sky su emittenti televisive e radiofoniche nazionali nel periodo febbraio-marzo 2010, volta a promuovere un abbonamento a servizi televisivi a pagamento, a condizioni particolarmente vantaggiose, pari a 29,80 euro per i primi tre mesi. Solo per pochi secondi, alla fine dello spot trasmesso in televisione, compariva una scritta a caratteri molto piccoli (“di fatto pressochè illeggibile” secondo l’Agcm) che forniva ulteriori elementi sull’offerta promozionale.

Secondo l’Autority, i messaggi di Sky non illustravano in modo chiaro alcune informazioni importanti ai fini di una scelta consapevole dell’utente sulla convenienza dell’offerta (spese per attivazione abbonamento e installazione decoder o parabola; costo dell’abbonamento al termine del periodo iniziale di tre mesi; costi del recesso anticipato rispetto all’abbonamento annuale).

L’Agcm ha ribadito che non è sufficiente il semplice rinvio a fonti integrative, come il sito internet della società, perché il messaggio pubblicitario deve contenere da subito le informazioni essenziali ad orientare l’utente.

L’Autorità garante della concorrenza non ha invece ritenuto configurabili gli estremi di pubblicità comparativa illecita nei confronti delle offerte commerciali di altri operatori, come sostenuto dalla RTI.

Per queste ragioni l’Autority ha applicato una sanzione di 100.000 euro, che tiene conto anche di precedenti violazioni del codice del consumo da parte di Sky 1.

 

11 agosto 2010



1 Vedi il procedimento PS5652, provvedimento n. 21384, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 29/2010.