La scarsa trasparenza del costo dei biglietti per eventi sportivi ed artistici: il caso Ticket One

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L’Antitrust delibera una sanzione di 50.000 euro

 

Il 26 ottobre 2011 l’Autorità garante della concorrenza ha esaminato le numerose segnalazioni riguardanti la Ticket One (importante società attiva nel settore della vendita di biglietti per spettacoli teatrali, musicali e sportivi) responsabile di aver fornito, a partire da giugno 2010, informazioni errate o ambigue sui costi e le caratteristiche del servizio di vendita di biglietti tramite internet oppure call center.
In particolare l’Agcm ha contestato le seguenti condotte:
– mancata evidenziazione, sin dall’inizio della procedura di acquisto, dell’esistenza di altre voci di spesa: commissioni di servizio, spese di spedizione e diritti di prevendita (questi ultimi non soggetti a rimborso in caso di annullamento dell’evento); solo in sede di riepilogo, e dopo essersi registrati e aver individuato il tipo di posto, appare il costo effettivo della transazione. Tutto ciò impedisce all’utente di poter effettuare un’immediata comparazione tra i prezzi proposti da Ticket One e quelli di altri operatori concorrenti;
– utilizzo nel sito (almeno fino all’apertura del procedimento) della dizione “non disponibile on line” in caso di assenza di posti, al momento della prenotazione: tale formula, secondo l’Agcm, lascerebbe intendere che fosse invece possibile effettuare l’acquisto tramite call center (che è un servizio a pagamento);
– scarsa chiarezza del messaggio sui costi del servizio di prenotazione, ascoltato da coloro che telefonano al call center: la chiamata è infatti fatturata a partire dalla fine del messaggio e non dal momento in cui l’operatore risponde effettivamente.
L’Antitrust non ha invece riscontrato elementi che comprovassero l’esistenza delle altre pratiche scorrette segnalate dagli utenti (ritardi e disservizi nella gestione delle telefonate tramite call center, con aumento dei costi a carico dell’utente; rimborso non tempestivo in caso di esito negativo delle transazioni o di annullamento degli eventi).
In conclusione, l’Agcm ha deliberato una sanzione di 50.000 euro 1.
 
Per un’altra recente pronuncia dell’Antitrust sulle procedure di vendita e rimborso dei biglietti per eventi musicali leggi scheda Assoutenti .
 
14 novembre 2011


1 Vedi il procedimento PS3049 – provvedimento n. 22915, pubblicato sul Bollettino dell’Agcm n. 43/2011.