Fascia verde: novità e indiscrezioni sulla modifica del decreto

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Come si sa, sulla minacciata chiusura al traffico, per parecchie  categorie di veicoli, della enorme area di Roma definita “Fascia Verde” si sono levate le proteste di molti cittadini e per vari motivi.

Assoutenti Lazio APS si è fatta carico di questo disagio dei cittadini interessati ed ha fatto presenti le buone ragioni di tanti di questi.

Il  Comune di Roma sembra averne preso atto ma, almeno ufficialmente, non è stato deciso ancora nulla. Si sa che si sta lavorando ad alcune modifiche del provvedimento originario di chiusura per venire incontro alle principali esigenze che si sono evidenziate.

Da indiscrezioni di stampa sembra che le ipotesi di lavoro siano le seguenti:

1) GPL e metano. Revoca del divieto, libera circolazione per metano e GPL indipendentemente dalla classe Euro x, come in precedenza. Potrebbero non essere riconosciute le nuove conversioni successive alla data della nuova delibera.

2) Auto storiche. Da quanto appreso dai circoli, verrebbe consentita la circolazione anche il sabato, nonché dopo le ore 17 dei giorni feriali. Sosta consentita h 24.

3) Ingressi nell’area per i non residenti. Le opzioni possibili sono due, non alternative ma a discrezione dell’utente: A) un pacchetto chilometrico di ingressi per circolare all’interno della zona a traffico limitato (il proprietario dovrà installare sulla propria auto un dispositivo che tracci gli spostamenti) B) un carnet di ingressi. Le concessioni verrebbero calibrate in base alla data di immatricolazione: più il mezzo è datato, più queste deroghe una tantum si ridurranno.

4) Veicoli commerciali. Quasi certe proroghe per dare tempo per l’acquisto di furgoni nuovi. Potrebbero continuare ad accedere i veicoli fino alle categorie diesel Euro 4 e benzina Euro 3. La Fascia sarebbe interdetta soltanto fino ai mezzi diesel Euro 3 e benzina Euro 2

Resta al momento ancora senza risposta la situazione dei residenti all’interno della Fascia, quelli che non vi “entrano”, poiché ci abitano già dentro. Il problema, a differenza di chi “entra”, è duplice: 1) dove può stare il veicolo anche quando è fermo?;

2) come ci si muove all’interno della fascia (o per uscirne) se il trasporto pubblico non migliora? Al momento, i problemi dei residenti continuano ad essere ignorati!

Miglioramento del trasporto pubblico. Il tutto avviene mentre le tempistiche per i miglioramenti del trasporto pubblico, che dovrebbero essere la vera e unica condizione logica per giustificare e mitigare i disagi di una chiusura, ancora non collimano con l’entrata in vigore della Fascia Verde. Si accumulano ritardi e i slittamenti per la chiusura dei lavori anche di diversi mesi! Per vedere risultati concreti si parla all’incirca del 2026.

La cosa invece sicura è che, stando così le cose, secondo Assoutenti Lazio APS,  una chiusura prima del 2026 sarebbe insensata!