Caso Volkswagen: l’istanza di infrazione contro la Germania arriva sul tavolo europeo

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Trees stand in front of giant logo of the German car manufacturer Volkswagen in Wolfsburg, Germany, Saturday, Sept. 26, 2015. (AP Photo/Michael Sohn)

A seguito della nota vicenda che ha coinvolto la casa automobilistica Volkswagen Group per la violazione della normativa europea sulle emissioni Euro 5, in data 9 novembre 2015 è stata ufficializzata alla Commissione Europea la denuncia da parte di Rete Consumatori Italia nei confronti della Germania.
Giovanni Ferrari, Ivano Giacomelli e Furio Truzzi, leader di Rete Consumatori Italia e presidenti rispettivamente di Casa del Consumatore, Codici e Assoutenti, le tre associazioni che hanno fondato la Rete, hanno presentato una istanza alla Commissione Europea volta ad avviare il procedimento di verifica di infrazione nei confronti della Germania per l’illegittima omologazione delle autovetture Volkswagen da parte della Motorizzazione civile e del Ministero dei trasporti tedesco, la violazione del principio di leale cooperazione tra stati dell’Unione, la violazione delle norme relative alla sicurezza dei prodotti e alla protezione dei consumatori.

“Rivendichiamo nell’ambito del diritto comunitario, la giusta punizione per uno stato che non si è comportato con la dovuta diligenza nell’assicurare la protezione dei cittadini europei dalla colossale frode della Volkswagen”, spiega Ivano Giacomelli. “Le illegittime omologazioni hanno provocato e provocheranno effetti diseconomici su tutte le autovetture vendute ai consumatori italiani ed europei”, continua Giovanni Ferrari. “Il nostro obiettivo è quello di quantificare il danno economico subito dai consumatori e garantire loro i giusti risarcimenti”, conclude Furio Truzzi.

Rete Consumatori Italia confida nel completo sostegno da parte degli europarlamentari e nella massima collaborazione delle altre Associazioni nella comune battaglia contro Volkswagen, al fine di rendere più incisiva l’azione di tutela dei consumatori.