COMUNICATO STAMPA
30 novembre 2022
Benzina, Assoutenti: rialzo accise peserà come un macigno sul Natale degli italiani. Solo a dicembre maggiori incassi per lo Stato stimati in 317 milioni di euro
Sarà più caro viaggiare e spostarsi in auto durante le feste. Effetti negativi anche su prezzi e tariffe, governo faccia marcia indietro
“Il rialzo delle accise peserà come un macigno sul Natale degli italiani, mentre porterà nelle casse dello Stato circa 317 milioni di euro in più solo nel mese di dicembre”. L’allarme arriva oggi dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, nel corso di “Expo Consumatori”, la kermesse dedicata al mondo dei consumatori organizzata dall’associazione.
“Da domani i consumatori dovranno fare i conti con listini di benzina e gasolio più cari di 12,2 centesimi di euro, aumenti che si aggiungono ai rincari dei prezzi che hanno portato l’inflazione a livelli record – ha spiegato Truzzi nel suo intervento ad Expo Consumatori – Una misura che equivale, considerando una media di due pieni mensili a famiglia, a circa 317 milioni di euro di maggiori entrate per le casse dello Stato nel solo mese di dicembre”.
“La decisione del Governo sulle accise arriva in un momento in cui milioni di cittadini si sposteranno lungo la penisola in occasione delle festività, e graverà sulle tasche delle famiglie non solo attraverso costi di rifornimento più elevati, ma anche come effetto indiretto sui prezzi e tariffe in numerosi comparti”.
“Per questo invitiamo il Governo Meloni a rivedere la sua decisione sui carburanti, aumentando il taglio delle accise almeno fino al termine dell’emergenza prezzi e bollette in Italia, in modo da alleggerire la spesa delle famiglie” – conclude il presidente di Assoutenti.