Per i diritti di oggi e il corretto calcolo delle rate pensionistiche di domani

Dopo che la Corte Costituzionale aveva ritenuto illegittimo il blocco dell’indicizzazione delle pensioni voluto dal governo Monti per gli anni 2012 e 2013, il Governo ne ha stabilito il rimborso. Per i pensionati, però, il provvedimento è tutt’altro che soddisfacente: mentre erano attesi risarcimenti pari a qualche migliaio di euro, tali da compensare gli assegni mensili decurtati incostituzionalmente dalla norma Fornero, il Governo ha disposto un bonus massimo di 750 euro. Per la precisione, i rimborsi previsti saranno compresi in una fascia che va dai 278 ai 750 euro e verranno erogati nel mese di agosto, in soluzione unica.
Un risarcimento che sa ancor più di beffa se si pensa che alcuni pensionati non verranno ripagati neanche di un euro: per tutti coloro che percepiscono assegni mensili lordi sopra la soglia di 3.200 euro, infatti, non è previsto alcun rimborso. In definitiva, il mancato adeguamento delle retribuzioni equivale ad una loro decurtazione che, per quanto formalmente risulti temporanea, è poi di fatto permanente, non essendo previsto alcun meccanismo di recupero.
Assoutenti pertanto si schiera ancora una volta a tutela dei consumatori e prepara i ricorsi per chi vuole chiedere l’immediata applicazione della sentenza della Corte Costituzionale.
Per procedere i pensionati dovranno:

  • richiedere al’ Inps il modello ObisM, relativo agli anni in cui è stato negato l’adeguamento a partire dal 2012, che consiste in un prospetto con indicato  l’importo totale della pensione che è stato erogato nell’anno comprensivo di tredicesima;
  • recapitare il modello ObisM e fornire questi dati ad Assoutenti: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, numero libretto pensione per inoltrare la diffida all’ente pensionistico e poi procedere in Tribunale.

La sentenza costituirà  titolo esecutivo per il/la pensionata per recuperare il credito.
Vuoi chiedere anche tu il rimborso della tua pensione? Per tutte le informazioni puoi scrivere una mail a [email protected] o rivolgerti direttamente allo sportello più vicino!

L’azione legale è sostenuta senza spese per gli associati!

RIVOLGITI ALLO SPORTELLO PIÙ VICINO